Inutile discutere di saldi con un newyorkese: vi riderà in faccia.
Fate la posta a quell’abito in vetrina? Contate i giorni che vi separano dall’ora X? Pura fantascienza. Perché aspettare? Perché soffrire?
New York è una città fondata sullo shopping e il sacro santo saldo qui c’è tutti i giorni.
Ogni negozio ha il suo angolo delle occasioni, con capi di appena un mese fa già scontati, a portata di tasca, lontano dalla ressa delle “shopaholic”.
Sogno per il turista votato al risparmio, che striscia la carta e colleziona affari.
Certo si perde in suspense, e i negozianti hanno inventato il saldo “differenziato”:
scarpe a metà prezzo il lunedì, cappelli e sciarpe 3x2 nei giorni pari, mercoledì “cyber discount” ed il weekend abiti e pochette.
E il saldo arriva anche in cucina: i ristoranti che hanno necessità di ingredienti freschi ogni giorno, tagliano i prezzi dopo le nove.
Lunghe file davanti ai locali giapponesi: su un cartello si legge "sushi for sale".
Pubblicato su A - gennaio 2012