mercoledì 30 marzo 2011

Pizzicato Subway

E se la metropolitana potesse parlare?
Pensate se la subway, luogo di assordanti sferragliate, potessi darsi un suono nuovo, trasformarsi in cassa di risonanza per corde di violino. 
E’ il sogno di ogni new yorkese, prossimo a perdere l’udito con il primo treno in arrivo. 
Ma e’ anche l’idea di Alexander Chen, ingegnere informatico con la passione per la musica, che ha deciso di ricavare da ogni treno, fermata o coincidenza, una nota musicale, dando vita ad una dolce armonia di partenze, ritardi ed arrivi.
Si chiama “Conductor” (che vuol dire direttore d’orchestra ma anche conducente) il progetto che riprende la mappa metropolitana disegnata  nel ‘72 da Vignelli, considerata ancor oggi modello di misura estetica e modernità. 
“L’obiettivo di Vignelli era quello di creare un diagramma armonico”, e cosi’ Chen legge la mappa metropolitana come uno spartito musicale, in cui ogni treno e’ una corda “pizzicata”.
Il risultato e’ bellissimo, come quando dall’ordinario nasce della poesia: in questo caso e’ un Si bemolle in partenza dalla banchina di Grand Central. 


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